Una settimana con Windows 11
Una settimana fa è uscita la prima build insider di Windows 11. Si tratta di un passaggio importante nella storia di Windows, rendendolo più di un semplice restyling grafico o una copia di Windows 10 unito a Mac OS.
Premessa
In questo post si parla della prima build insider per sviluppatori di Windows 11, con molti bug, problemi e funzionalità mancanti rispetto alla versione finale
Vediamo cosa mi è piaciuto, cosa no e come mi sono trovato con Windows 11.
Cosa mi è piaciuto
1. Restyling grafico
Finalmente sono stati smussati quegli angoli squadrati delle finestre! Anche i nuovi context menu (menu che si aprono con il tasto destro) sono stati rivisti e hanno ora gli angoli arrotondati.

2. Nuovo esplora file
Anche qui bordi arrotondati. Si aggiungono nuove icone e un nuovo “ribbon”

3. Nuovo menu Start
Siate sinceri: anche se quello di Windows 10 era perfetto, un nuovo start menu era d’obbligo! In ogni versione di Windows è stato rivisto, anche se in minima parte. Questo menu start non ha le live tiles ma è molto più coerente con lo stile grafico adottato da Microsoft per questo nuovo sistema operativo!

4. Nuovo calendario e centro delle notifiche
Semplicemente bello esteticamente e arrotondato. Le funzionalità sono rimaste essenzialmente le stesse di Windows 10

5. Nuove azioni rapide
Anche qui niente da dire, anche se qualche quick toggle è stato rimosso.

6. Layout manager
Nuovo layout manager che si attiva all’hover sul pulsante di ingrandimento delle finestre. Utile e più semplice rispetto a Windows 10.

7. Il ritorno dei widget
Anche se non direttamente sul desktop, i widget sono tornati! Non li uso spesso, data la mancanza di widget che mi interessino e widget custom ma sono comunque belli.

8. Le nuove impostazioni
Molto più ordinate e più coerenti con la grafica del sistema operativo

9. Il nuovo Microsoft store
Stessa cosa per le impostazioni. Finalmente si accede velocemente agli aggiornamenti per le app

Cosa non mi è piaciuto
1. Assenza di un pannello del volume per app
Bello il nuovo pannello delle azioni rapide ma le funzionalità sono le stesse. Peccato non nsia stato incluso un modo veloce per impostare il volume delle singole app.
2. Rimozione delle live tile
Erano carine, perchè sono state tolte? Forse è un quesito che rimarrà senza risposta…
3. Molte finestre sono rimaste le stesse
Molte app storiche, ad esempio gestione attività o gestione dispositivi, sono rimaste identiche e non hanno subito il restyling grafico
Come mi sono trovato?
Nel complesso bene. Pur essendo una primissima build insider si comporta abbastanza bene e la uso tutti i giorni. Per il momento consiglio Windows 11.
Cosa manca
Secondo la presentazione ufficiale di Microsoft ci sono ancora altre funzioni non inserite, di cui sono particolarmente curioso:
- App android su Windows: ebbene sì, le app android sono in arrivo sul Mcrosoft store, in collaborazione con Amazon Appstore. È stato confermato anche confermato che sarà possibile installare APK. È finita l’era di Bluestacks e emulatori android
- Direct storage: una “tecnologia” (più funzionalità che tecnologia, in realtà) che permetterà alla scheda video di ricevere tutti i file del gioco all’avvio, così da ridurre il carico della CPU. Questo permetterà di ottenere un boost prestazionale abbastanza importante nel gaming (e non solo).
Maicol Battistini
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